venerdì 20 maggio 2011

Gnudi (o quenelles) ricotta e spinaci

La cosa non è voluta, ma eccomi qua con un'altra ricetta regionale. Questa viene dalla tradizione toscana, gli gnudi sono ravioli senza la pasta, nudi appunto.
Oltre ad essere delicati e appetitosi, rispondono anche alle esigenze dietetiche della mia famiglia in questo momento: nessuno vuole mangiare troppi carboidrati e qui la pasta  manca del tutto!



La tradizione vuole che vengano serviti con un ricco sugo toscano, ma io , sempre per esigenze dietetiche li ho serviti con un veloce e semplice sugo al pomodoro e basilico.

Ingredienti per 6 pers.
(con questa dose vengono 24 quenelles)

600 gr di ricotta di pecora un po' asciutta
450 gr di spinaci surgelati (credo corrispondano ad 1 kg di spinaci da pulire)
2 uova
4 cucchiai di farina ( questa è una mia aggiunta, la consiglio caldamente, gli gnudi non si sfaldano e la dose è così piccola che il sapore della farina non si sente)
4 cucchiai di parmigiano
sale e pepe q.b.
noce moscata a piacere

Preparazione:
Lessare gli spinaci in acqua salata, strizzarli bene e tritarli finemente, lasciarli raffreddare.
Versare in una ciotola la ricotta e schiacciarla con una forchetta, aggiungere le uova sbattute, il parmigiano, gli spinaci ,il sale e pepe e la noce moscata.
Amalgamare bene il composto ed aggiungere la farina un cucchiaio alla volta, sempre mescolando.
Ora aiutandosi con 2 cucchiai formare le quenelles, passandole più volte da un cucchiaio all'altro per compattarle. Metterle nell'acqua bollente man mano che sono pronte immergendo il cucchiaio, si staccheranno facilmente da sole.
Sono pronte quando vengono  a galla, io le lascio ancora due minuti.
Scolarle col mestolo forato e condirle col sughetto che nel frattempo avrete preparato e servirle con una bella spolverata di parmigiano.








In questo video trovato su youtube, potete vedere meglio come formare le quenelles.
La mia foto si riferisce alla ricetta originale, che prevedeva di passarle nella farina dopo averle formate,siccome perdevano la forma ho provato la mia variazione, con la farina incorporata, e il risultato è davvero migliore.




Buona serata
Sara










1 commento:

  1. Ricetta copiata! Da provare sicuramente.
    Auguri per il nuovo blog!
    Un abbraccio,
    Rosa

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