Arrosto di maiale alle mele

Si avvicina il Natale e questo piatto saporito e delicato al tempo stesso, farà un bel figurone e un bel connubio col piatto di tortellini in brodo che si usa preparare per il pranzo natalizio.

 Mi ricordo di avere assaggiato questo piatto in Trentino, ma non lo avevo mai cucinato prima. Ho cercato nel web e poi, come spesso mi accade, ho fatto a modo mio!

Ho rosolato la carne in olio e burro,ho versato del vino bianco facendolo evaporare a fuoco vivace.

 L'ho poi insaporita con sale, pepe, rosmarino, salvia , alloro, un cucchiaino di brodo granulare e 2 cipolle tagliate ad anelli sottili. Ho aggiunto 1/2 bicchiere di acqua ed ho chiuso la pentola a pressione, continuando la cottura per circa 45 minuti.

Nel frattempo ho affettato 3 mele renette e le ho saltate in padella con burro ,1 cucchiaino di miele, sale e pepe.Cuociono in 10 minuti circa.

Una volta raffreddato ho affettato l'arrosto (quindi potete prepararlo anche in anticipo!) ho frullato la salsina e l'ho impiattato accompagnato dalle mele.

BUON NATALE !!  CHE SIA UN NATALE SERENO E GIOIOSO PER TUTTI VOI

Sara

animali della fattoria in pdz

In questi giorni il blog non funziona come dovrebbe, alcuni contenuti non si aprono, chissà da cosa dipende... anzi, per favore se potete, scrivetemi come lo vedete voi, se qualcosa appare a metà o altro.
E allora.. io sono su Facebook! Ed è lì che ho trovato questo bel tutorial per realizzare gli animali della fattoria in pasta di zucchero.
Magari possono essere utili per decorare un bel panettone con un presepe DOLCISSIMO che farà felici i bambini e non solo. Li trovate  qui , da Zucchero e polvere di stelle
Per le foto vi rimando alla pagina, ho scoperto ora di non poterle pubblicare, ho esaurito lo spazio! GRRRRRRR
Alla prox, seguitemi su Facebook nel frattempo :)
Sara

Tortini di riso venere e gamberi

Buongiorno e buona domenica!

Il cielo è grigio e minaccia temporali e allora, in mancanza della passeggiata, io cucino!

Ieri ho preparato,in occasione del compleanno di mio figlio, un piatto nuovo e un po' esotico.

Accidenti a me, però, ho fatto delle foto pessime che ho prontamente cestinato.

Posterò, a scopo illustrativo, quelle del sito dove ho trovato la ricetta.

Si tratta delle ricette di Donnamoderna e il link è qui.

Ed ecco il piatto:

Non è invitante?

Io ho usato dei semplici piatti bianchi, ma vi assicuro che il risultato è stato comunque coloratissimo ed esotico.

La ricetta è anche semplice da realizzare , ci vuole solo più tempo per cuocere questo tipo di riso.

Quello che avevo io proviene dalla Cina e una volta era destinato solo alla tavola dell'Imperatore!

 Ha richiesto 45 minuti di cottura ed essendo integrale i chicchi rimangono separati, comunque i tortini hanno ben tenuto la forma.

Rispetto alla ricetta qui sotto io ho usato più gamberi perchè i miei erano più piccolini.

I miei figli hanno molto gradito, e ci siamo fatti un sacco di risate ad osservare mio marito che non si è voluto pronunciare, ma si vedeva benissimo che l'aromatico curry della salsa lo lasciava un po' perplesso! E' un tradizionalista, anche se l'ho abituato ad assaggiare sapori nuovi credo preferisca sempre le care fettuccine al ragù!

Provatela che farete un figurone senza troppo lavoro, poi volendo si può preparare il riso in anticipo e scaldarlo in forno prima di servire, lo stesso vale per la salsa.

RICETTA

Ingredienti:

50 gr di burro

una piccola cipolla bianca

2 cucchiai di curry

erba cipollina qb

1 cucchiaio di farina (io maizena)

12 gamberi rossi

olio d'oliva qb

300 gr riso venere nero

sale pepe

acqua

Preparazione:

Bollire il riso per 45 min. e intanto per la salsa fate appassire la cipolla tritata finemente nel burro aggiungendo un po' d'acqua.

Quando è tenera aggiungere la farina e mescolare bene. Diluire il curry in mezzo bicchiere d'acqua tiepida e versare sempre mescolando nel tegamino. Cuocere a fuoco bassissimo mescolando per non formare grumi e aggiungendo ancora mezzo bicchiere di acqua tiepida fino alla giusta cremosità.

Condire il riso bollito con sale pepe olio (io burro, mi sembra più delicato) ed erba cipollina e riempire gli stampini pressando bene, passare in forno a 180° per 5 min.

Scottate i gamberi sgusciati (io ne ho lasciati 4 interi per decorare) con poco olio sale e pepe e impiattare come da foto.

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Oggi lasagne zucchine e speck!

Il mio blog , lo sapete, non pretende di essere un blog di alta cucina, ma un luogo dove trovare suggerimenti e ricette soprattutto indirizzate a chi ha poco tempo o poca esperienza di cucina. Devo dire che ho avuto riscontri dai miei stessi figli e dai loro amici, che mi hanno raccontato di aver provato, e con successo, le mie ricette. Naturalmente anch'io amo provare qualche ricetta più complessa ed avere soddisfazione quando riesce, ma non è il caso della ricetta di oggi.
Ho usato infatti la sfoglia già pronta, quella di Giovanni Rana, che ho spesso in casa perché mi permette senza troppo lavoro, di preparare qualche piatto speciale per i miei cari.
Adoro il gusto affumicato dell speck , un sapore deciso che ho scelto di accompagnare con quello delicato delle zucchine per un piatto saporito ma non "carico".

Lasagne zucchine e speck
ingredienti:
1 confezione di lasagne Giovanni Rana
1 confezione di besciamella pronta da 500 gr
4 zucchine
200 gr di speck
400 gr di mozzarella ( ho usato quella per la pizza)
100 gr parmigiano grattugiato
una noce di burro
poco latte
sale , pepe, noce moscata se piace.

Tagliare le zucchine a julienne e saltarle in padella con olio sale e pepe per pochi minuti, che così sottili cuociono subito; lasciarle raffreddare.
Tagliare lo speck a dadini piccoli.
Versare la besciamella in una ciotola e renderla più fluida con un po' di latte, aggiungere la noce moscata, sale e pepe.
Tagliare la mozzarella a fette sottili.
Ora non resta che  "montare" la lasagna.
Ho usato le teglie di alluminio usa e getta , 2 da 4 porzioni.
Sul fondo distribuire qualche fiocchetto di burro e un po' di besciamella ben distribuita.
Aggiungere alla besciamella nella ciotola lo speck e le zucchine.
Procedere con i fogli di pasta, la salsa , la mozzarella e il parmigiano , ripetendo la sequenza.
Terminare con una bella spolverata di parmigiano e fiocchetti di burro.
Infornare in forno già caldo a 200 gradi per 20 minuti, o comunque fino a doratura .

Eccole pronte per il forno, buon  appetito!!
Sara

tortina magica e nuova e-mail per i blog

Comunicazione di servizio:
mi sono definitivamente scocciata del servizio di posta usato sin qui. Non poter aprire i messaggi per giorni interi non lo considero un buon servizio, per cui ... cambio!
saraquares@hotmail.it
è il nuovo indirizzo di posta elettronica  dove potete contattarmi, vi aspetto!
Ed ora... la torta nera!

La foto non è altamente professionale, ma vi assicuro che è proprio così scura!
La ricetta l'ho trovata nel blog dell' araba felice , dove spesso mi diverto a leggere le sue avventure e godo delle foto delle sue golose ricette, tutte da copiare.(cliccate sul link per la ricetta)
Lei la chiama , giustamente, tortina magica senza uova, burro, latte nè... ciotola!
E' velocissima, non si sporca la cucina, cosa non da poco.
Soffice e golosa anche da sola, pare sia paradisiaca accompagnata da panna o crema.
La ricetta svelatela dopo che gli ospiti l'hanno divorata, che la presenza dell' ACETO nell'impasto fa spalancare gli occhi a tutti,( me compresa) ma basta un boccone... e si è conquistati!

Da provare, senza dubbio!!
Sara

Post veloce per ricettina altrettanto veloce: pomodori gratinati senza forno.
Anche voi d'estate girate al largo dal forno? Potete comunque preparare questi gustosi pomodori dorati usando una padella antiaderente.

Tagliare i pomodori ( rossi ma sodi) a metà, preparare il composto in una tazza da latte con pangrattato, 2 cucchiai di parmigiano, prezzemolo, olio sale e pepe, se vi piace anche un po' d'aglio tritato finemente.
Riempire col composto i pomodori pressando un po' col cucchiaio e metterli col ripieno verso l'alto su una padella antiaderente con poco olio. Far cuocere pochi minuti  e poi con una spatola girare i pomodori e far gratinare il pangrattato. Pronti!
...e buonappetito!
Sara

Insalata di salmone,patate e rucola

Per questa lunghissima estate caldissima ho terminato la lista delle mie ricette per i piatti freddi , bisogna ricorrere a  nuove ispirazioni e ricette, magari di altri paesi. Come questa insalata che prende spunto da una ricetta nordica, svedese!
Insalata di salmone, patate e rucola, è veloce da preparare e per nulla difficile.Ottima come leggero secondo piatto o come piatto per un buffet estivo.

La mia ricetta: (4 pers.)
4 o 5 patate
1 conf. di salmone affumicato da 100gr
2 pugnetti di rucola
olio sale pepe
Lessate le patate e tagliarle a pezzetti, lasciarle raffreddare e prima di servire aggiungere il salmone tagliato a striscioline e le foglie di rucola. Condire a piacere.
La mia versione è "light" in tutti i sensi :).
Niente cipolle che mia figlia non le mangia, così come i cetrioli...e niente maionese per la dieta!In compenso ho aggiunto la rucola, che ci piace da matti!
Vi assicuro però che è appetitosa anche così, la prox volta ci voglio provare la glassa di aceto balsamico, mmmmm
Baci
Sara

Cheesecake alle fragole

Buongiorno ragazze! E' un bel po' che non pubblico nulla, diciamo che sono in ferie... con questo caldo non ho molta voglia di dedicarmi alla cucina.
Un bel cheesecake senza cottura però l'ho preparato! E' stato per il compleanno di mia suocera, le foto vengono da un telefonino , quindi non rendono al meglio. Ma oltre che essere molto carina, era spettacolarmente buona!!

ricetta:
Per il fondo ho usato una scatola dei Digestive McVities, che finora mi sembrano quelli che rendono meglio, il fondo non sbriciola e rimane compatto.Vanno frullati e ridotti in polvere a cui vanno aggiunti 100 gr di burro con 2 cucchiai di miele, un'ultima girata di frullatore e poi si stende il composto sulla tortiera schiacciando bene e compattando.Mettere in frigo.

Per la crema ho frullato 250 gr di ricotta con 2 yogurt alla fragola ,1/2 conf. di Philadelphia e una bustina di vanillina.
Ho fatto sciogliere 4 fogli di gelatina (8 gr) in acqua fredda e poi li ho passati a bagnomaria con 2 cucchiai di acqua fino a completo scioglimento. Ho aggiunto la gelatina alla crema sempre mescolando con la frusta elettrica. Da ultimo ho montato 250 gr di panna e mescolando dal basso verso l'alto con un cucchiaio l'ho unita al composto. Ho tirato fuori dal frigo la base e ho steso un primo strato di crema, vi ho disposto sopra le fragole tagliate a fettine e ho completato con la crema rimasta. Ho messo in frigo a rassodare. Dopo un paio d'ore ho aggiunto il topping (marmellata di fragole mescolata con un foglio di gelatina sciolto) e prima di servire ho decorato con le fragole.
Ed eccola pronta per essere divorata!

zollette di zucchero fai da te

A tavola anche l'occhio vuole la sua parte, soprattutto quando si ricevono ospiti. Volete stupirli al momento del tè? Guardate che carina quest'idea che ho trovato sul blog rufflesandstuff. . Si tratta di un lavoretto veloce e facile facile: zollette di zucchero fatte in casa e delle forme che più ci piacciono!

 Io ho aggiunto del colorante alimentare ed ho ottenuto con le mie formine Ikea dei "cuoricioni" di un bel verde fresco.
Per riempire lo stampino ho usato circa 100 gr di zucchero e un cucchiaio d'acqua.

Una volta ben amalgamato ho aggiunto 4 gocce di colorante verde e ho continuato a mescolare.
poi ho schiacciato bene lo zucchero negli stampini e li ho rovesciati sulla carta da forno lasciandoli asciugare circa 3 ore.

...e guardate che figurone nella zuccheriera!

Non vedo l'ora di offrire un tè ai miei amici!!

Alla prox, ciaoo

Sara

Focaccia simil-genovese

Lo so ... accendere il forno con questa calura è da masochisti, ma come si può resistere a figli imploranti (che si portano pure gli amici) e marito costretto a pane e acqua da un malefico virus intestinale, che ha voglia di qualcosa di goloso?
E come si può  resistere poi dal fare indigestione di questa golosa focaccia?

Nella mia ricerca della ricetta perfetta della focaccia genovese, ho messo a punto questa mia specialità, che tanto speciale non è, anzi semplicissima.
dosi:
1/2 kilo di farina (metà farina 0 e metà manitoba)
370 gr di acqua tiepidina
2 cucchiaini di sale
1 bustina di lievito di birra secco (mastrofornaio)
1 cucchiaino colmo di zucchero
3 cucchiai d'olio d'oliva.
emulsione di olio e acqua

Per sudare meno butto tutto nella macchina del pane e lascio impastare e lievitare, in tutto 1 ora e mezza.
Poi su una teglia unta d'olio stendo l'impasto e lascio lievitare una mezz'ora.
Preparo un mezzo bicchiere di un'emulsione di metà olio e metà acqua con l'aggiunta di qualche chicco di sale grosso, lentamente lo verso sulla focaccia e con le dita formo i buchini, distribuendolo bene.
Inforno a 200° per 15 minuti e scappo sul terrazzo finchè non è cotta! :)
Non viene "bagnata" come la vera genovese, ma è una focaccia morbida, alta e ben cotta all'interno, che si presta anche molto bene per farne quadrotti farciti per un antipasto o un pranzo in piedi, oltre che ad essere divorata così com'è!
Un abbraccio
Sara

Volta marketing e comunicazione

Buonasera a tutti! Questa sera sono qui per presentarvi un nuovo sito , (trovate il link a destra) di un trio di giovani creativi e competenti che da soli cercano di farsi spazio nel mondo del lavoro.
Il loro campo è la comunicazione, il marketing e in questo difficoltoso momento economico, ritengo che quello che loro offrono, cioè nuove idee per una maggiore visibilità o magari per il rilancio di un marchio o un'azienda che sta soffrendo per la crisi, valgano il tempo per una visita alla loro pagina.
Li trovate naturalmente anche su Facebook, Twitter e Pinterest.
Magari anche voi blogger che vi state creando una nuova attività con le vostre abilità culinarie potrete avvalervi della loro creatività!
Volta marketing e comunicazione
Buona lettura
Sara

Rose salate di Roberta

La ricetta che vi presento oggi l'ho trovata sul sito di  Roberta e l'ho provata per il 1° Maggio, pensando di fare una bella scampagnata... alla fine l'abbiamo mangiata a tavola, visto il tempo, ma nessuno si è lamentato :)).
Ho già provato un'altra torta delle rose salata, ma questa parte da una pasta brioche , è molto soffice e con l'aiuto della mdp nemmeno troppo complicata. il ripieno, come al solito, può essere variato a piacere.
Io ho usato scamorza fresca e prosciutto cotto con parmigiano grattugiato.
La ricetta originale la trovate cliccando sul link qui sopra.

A presto,
Sara

buon 1° maggio!

Un salutino veloce a tutti con l'augurio di passare una splendida giornata in compagnia, ma soprattutto con l'augurio di avere un motivo per festeggiare il 1° maggio! Auguro a tutti di avere un buono, piacevole,soddisfacente e giustamente remunerato lavoro!
Spero di tornare presto in piena attività e di postare squisite ricette come quelle che sbircio nei vostri blog!
Sara

Le colombine!!

Nemmeno il busto mi fermaaa! Beh, a dire il vero mi impedisce un bel po', ma qualcosa da fare la trovo. Questa volta ho sperimentato la colomba. La ricetta la trovate qui ,su giallozafferano. Ce ne sono molte nel web, ma data l'affidabilità di questo sito, ho iniziato da qui. Prossimamente proverò la ricetta di Anna Moroni che non prevede la lunga lievitazione, chissà come sarà l'alveolatura dell'impasto... mi incuriosisce.
ed ora.. TA_DAAAAH! le mie colombine :)

Eh sì, sono due piccoline. Ho usato gli stampi da 1/2 kilo e sono venute due colombine più uno stampo da plum cake.
Ho variato un po' la ricetta: per profumarle ho messo la buccia di un limone e una fialetta di aroma all'arancia più una bustina di vanillina e gocce di cioccolato al posto dei canditi tradizionali , perchè a noi non piacciono.
Sono profumate e buonissime, vale la pena fare il lavoro perchè la soddisfazione è molta :)).
Seguite i consigli di Giallozafferano e iniziate a lavorare nel pomeriggio, così vi trovate giuste coi tempi della lievitazione lunga.
Buon appetito e
BUONA PASQUA A TUTTI!!
Sara

Croissant sfogliati

Durante questo lungo mese che non passa mai io e il mio busto passiamo poco tempo in cucina, giusto il necessario per sfamare la truppa. Qualche ciambellone l'ho anche fatto, aiutandomi con le fruste elettriche. Ma l'exploit questa volta l'ha fatto mio marito (detto il panificatore seriale ). Ecco quello che ha prodotto:

La ricetta è arrivata da un vecchio amico che è recentemente diventato un eccellente pasticciere, ed è tratta da un libro :"Peccati di gola"di Luca Montersino.

Beh ...provatela!! E' riuscita perfettamente al primo tentativo!

Questi sono i cornetti prima di essere infornati, belli gonfi, soffici:

E la ricetta con ingredienti e video del Maestro la trovate su alice.tv . 

Abbiamo fatto metà dose di quella che trovate nel video, 500gr di farina nell'impasto , per intenderci.

Forse qualche cornetto è un po' piccolino ma ne sono venuti circa 35, mentre il libro ne indica 25.

Buonissimiiiiiiii!

Sara

fiori di primavera

Una rondine non fa primavera, ma un vasetto di primule sì! Che voglia di natura, colori, passeggiate ho in questo momento! E invece devo essere ancora paziente e starmene tranquilla in  casa. Ho deciso di farmela portare qui la natura. Domattina incarico mio marito di comperarmi un bel cestino di primule multicolori da godermele in casa, come queste:

Quanti colori, così accesi ...viene voglia di riempire di fiori la casa!

Questi invece possiamo ammirarli in campagna,se poi vogliamo una fioritura perenne...possiamo realizzarli da sole!

Non sono graziosi?

La prox volta spero di postare dolci pasquali, se mi posso servire della macchina del pane per aiutarmi nell'impasto.. restate in contatto !
ciao
sara

Pizzoccheri valtellinesi

Piatto invernale, i pizzoccheri vengono dalla tradizione della cucina povera della Valtellina.
Semplice negli ingredienti e nella preparazione, ma gustosissimo per il palato, si prepara così:
Mettere sul fuoco una capiente pentola con l'acqua e farla bollire. Lavare e tagliare  le foglie di verza e le patate (  la verza può essere sostituita con le bietole) e tuffarle nell'acqua a bollore, dopo 5 minuti versare i pizzoccheri, che sono una sorta di fettuccine corte preparate con il grano saraceno e quindi risultano un po' scure e più rustiche delle tradizionali. Nel frattempo tagliare a fettine sottili il formaggio Casera (io ho usato l'Asiago fresco che si scioglie benissimo) e comporre il piatto alternando uno strato di pizzoccheri e verdure (tirati su con la schiumarola e  non troppo scolati ) con un strato di formaggio, alla fine versare sul piatto un po' di burro che sarà stato  fuso e dorato in un pentolino con uno spicchio d'aglio ( io ho aggiunto all'aglio anche qualche foglia di salvia )

Questi sono gli ngredienti per 6 persone:
500 gr di pizzoccheri
1 verza piccola
4 patate grandi
100 gr di burro
1 spicchio d'aglio
400 gr di Casera o Asiago

E questo è il piatto finito:

Buon appetito!!
Sara

Fiorellini alla ricotta

Oggi uno sfizioso antipasto!

Sono fiorellini di pasta briseè ripieni di ricotta e cubettini di prosciutto cotto, decorati e profumati con semi di papavero.
Quando si hanno ospiti a cena  i piatti da preparare sono tanti ,ma se posso non rinuncio a preparare io anche l'antipasto, come si dice "chi ben comincia..."
Questi bocconcini sono facili e abbastanza veloci e  il ripieno si può variare a seconda del menù.
Preparate una briseè con 200 gr di farina, 100 gr di burro o margarina e poca acqua fredda.
Lasciatela riposare un po' .Intanto preparate il composto mescolando la ricotta  con sale, pepe, 2 cucchiai di parmigiano e il prosciutto a piccoli dadini,  ho aggiunto una grattugiata di noce moscata perchè adoro il suo profumo!
Stendere la pasta e tagliarla con il coppapasta . Su metà dei dischi ( o fiori ) mettere un cucchiaino di composto, inumidire leggermente il bordo e chiudere con l'altro disco di pasta. Una volta pronti spennellate con un po' di latte per far aderire i semi di papavero e infornare a 180° per circa 15 minuti.
Con l'impasto avanzato ho realizzato delle treccine al papavero, come si vede nella foto,qui non si butta via nulla :))

Buon appetito!
Sara

La tavola di San Valentino

Pare che quest'anno avremo un San Valentino sotto la neve anche a Roma. Per molte di noi sarà un San Valentino in casa, ma non per questo dobbiamo rinunciare a festeggiare il Santo protettore degli innamorati. Si potrà organizzare una cenetta romantica in casa tutta a tema, non tralasciando le decorazioni per la tavola che renderanno la cena speciale.
Per il menù trovo splendidi i bignè e le tagliatelle rosa di Sigrid   del cavolettodibruxelles  :

 

poi una mousse al cioccolato con decorazione rosso fragola per chiudere in bellezza la cena:

E per la decorazione una tavola tutta cuori rossi...

decorationtendance.com

paneamoreecreativita.it propone questa semplice e romantica decorazione per il piatto...



e poi questa mattina ho trovato sul blog di mammafelice.it questa facilissima ma romantica e geniale idea per mettere vicino al piatto una decorazione , ma anche un pensiero, un biglietto che esprima il nostro amore.
Bella ,bellissima idea che copierò sicuramente!




ciao a tutte, a presto con altre ideuzze che voglio sperimentare....!
Sara

la crostata di nonna Luisa

La signora Luisa non era la mia vera nonna, ma una nonna acquisita in quanto nonna della mia più cara amica.L'ho conosciuta che avevo 6 anni ed ho passato nella sua casa in campagna giornate bellissime in piena libertà insieme alla mia amichetta. E quando i genitori tornavano a prenderci , nonna Luisa preparava da mangiare per tutti e non mancava mai il dolce. Passò a mia madre la ricetta della sua meravigliosa crostata , che mia madre prepara ancora oggi. Credo sia stato il mio primo esperimento in cucina, ma non ricordo l'esito :).
Comunque, oltre ad essere buonissima, racchiude qualche bel ricordo d'infanzia, ed io continuo la tradizione preparandola per figli ed amici.

Ingredienti:
300 gr di farina
1 uovo e 1 tuorlo
150 gr di burro o margarina
150 gr di zucchero
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
scorza di limone grattugiata
(tenete sempre presente che le dosi della farina possono variare un po')
Tirare fuori dal frigo il burro in anticipo.
Fare una fontana con la farina setacciata col lievito e impastare al centro il burro a pezzetti con lo zucchero, aggiungere le uova,il sale la scorza di limone e impastare il tutto velocemente.
Far riposare mezz'ora in frigo, poi stendere la pasta su una teglia da 24 cm imburrata e infarinata avendo cura di fare un bordo di 2 cm. Spandere bene la marmellata e con un po' dell'impasto tenuto da parte realizzare la griglia. Infornare a 180° per circa mezz'ora.
Con questa dose ne ho preparate due, come vedete nelle foto, sulla seconda invece della griglia ho sparso briciole dello stesso impasto. Per una crostata sola basta diminuire le dosi (200gr di farina,ecc.) ma una volta acceso il forno vale la pena cuocerne due, anche perchè è un dolce che si conserva bene ...sempre che  resista!!
Sara

Muffins bicolori

Per la merenda di grandi e piccini sono ottimi, un piacere prepararli e così ogni tanto sperimento anche qualche ricetta nuova. Questa volta ho provato la ricetta di giallozafferano per i muffin con gocce di cioccolato. Ho variato qualcosa: ne ho preparato alcuni con l'impasto base aggiungendo un quadratino di cioccolato fondente al centro e altri bicolori, dividendo il composto in due ed aggiungendo ad una parte 3 cucchiai di cacao , uno di zucchero e uno di latte.
Anche se la preparazione mi è sembrata un po' più lunga delle precedenti, il risultato è veramente ottimo.
Sono morbidi e soffici , una sana golosità!