Con questo caldo mi viene voglia soltanto di piatti freddi, insalate fantasiose soprattutto.
Ieri ho avuto l'occasione di preparare quella che chiamiamo " l'insalata del re", per un ingrediente prezioso, frutto del bosco raccolto da mio marito.
NOOOO! Non questi ,che sono velenosi! Mia figlia da piccola li chiamava i funghi di Biancaneve, per questo li abbiamo fotografati, sono bellissimi da vedere, ma non toccare!! (nome scientifico:Amanita Muscaria)
Questi sì che sono buoni oltre che belli! Pensate la soddisfazione di mio marito quando ha trovato questa bella famigliola di porcini!! Un vero spettacolo, è tornato a casa con un sorriso grosso così :)))
Vi confesso che queste foto sono vecchie di qualche anno, scattate in Trentino,ma sono talmente belli da vedere nel loro habitat che volevo mostrarveli.
Questi invece sono quelli che ho cucinato in questi giorni, sono stati raccolti nella provincia di Rieti.
Non sono uno spettacolo??
Ed ecco dove sono finiti:
dopo averli puliti dalla terra e sciacquati velocemente sotto acqua corrente ( per carità non li lasciate in ammollo!), i più grandi li ho preparati in grossi pezzi insieme alle patate a tocchetti con aglio, olio e rosmarino e cotti al forno.
Dovete provare, le patate prendono il sapore dei funghi e sono divineeeee!
I piccoli sodi, bianchi, integri li ho preparati crudi a lamelle con rucola, pinoli e parmigiano, conditi con olio battuto con limone , sale e pepe, una vera insalata da Re!!
Ieri ho avuto l'occasione di preparare quella che chiamiamo " l'insalata del re", per un ingrediente prezioso, frutto del bosco raccolto da mio marito.
NOOOO! Non questi ,che sono velenosi! Mia figlia da piccola li chiamava i funghi di Biancaneve, per questo li abbiamo fotografati, sono bellissimi da vedere, ma non toccare!! (nome scientifico:Amanita Muscaria)
Questi sì che sono buoni oltre che belli! Pensate la soddisfazione di mio marito quando ha trovato questa bella famigliola di porcini!! Un vero spettacolo, è tornato a casa con un sorriso grosso così :)))
Vi confesso che queste foto sono vecchie di qualche anno, scattate in Trentino,ma sono talmente belli da vedere nel loro habitat che volevo mostrarveli.
Questi invece sono quelli che ho cucinato in questi giorni, sono stati raccolti nella provincia di Rieti.
Non sono uno spettacolo??
Ed ecco dove sono finiti:
dopo averli puliti dalla terra e sciacquati velocemente sotto acqua corrente ( per carità non li lasciate in ammollo!), i più grandi li ho preparati in grossi pezzi insieme alle patate a tocchetti con aglio, olio e rosmarino e cotti al forno.
Dovete provare, le patate prendono il sapore dei funghi e sono divineeeee!
I piccoli sodi, bianchi, integri li ho preparati crudi a lamelle con rucola, pinoli e parmigiano, conditi con olio battuto con limone , sale e pepe, una vera insalata da Re!!
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